Cronaca 2022

La cronaca offre una panoramica completa e variegata dei nuovi sviluppi e dei cambiamenti nel panorama museale svizzero.

Ripercorriamo le occasioni speciali, i cambiamenti e gli eventi di quest’anno 2022. Come di consueto, la nostra cronaca passa in rassegna gli anniversari, iniziando quest’anno con i centenari: il Musée de l’Areuse e il Rätische Museum (Museo retico) portano con orgoglio i loro 150 anni, così come il Musée Jenisch Vevey che quest’anno celebra il 125esimo anniversario. Con il 75esimo compleanno, il Musée d’art du Valais ha già percorso tre quarti del cammino verso il secolo. I più giovani a festeggiare quest’anno sono lo Schulmuseum Amriswil (20) e il Musée de la main (25): anche a loro facciamo naturalmente i nostri migliori auguri!

Un’altra occasione di celebrazione sono le seguenti cerimonie di premiazione: il Kindermuseum Creaviva presso il Zentrum Paul Klee di Berna, con la sua esposizione estiva di quest’anno intitolata «Un segreto luminoso. Bambini e bambine espongono Klee», riceve il Children in Museums Award 2022. A essere premiato è stato anche il servizio museale Leeds Museums & Galleries, perché quest’anno per il decennale della cerimonia si è deciso eccezionalmente di concedere questo riconoscimento a due istituzioni. Per l’European Museum of the Year Award 2022 sono stati nominati sei musei svizzeri: il Domschatzmuseum Chur (Museo del Tesoro della Cattedrale di Coira), la Fondation Opale a Lens, la Haus der Museen Olten (Casa dei Musei di Olten), il Museo Moesano a San Vittore, il Castello di Wildegg e infine il Schweizerische Blindenmuseum (Museo svizzero sulla cecità) a Zollikofen, premiato con una «Special Commendation».

Sul fronte delle novità architettoniche e delle ristrutturazioni, l’esposizione permanente del Kirchenschatzmuseums (Museo del Tesoro della Chiesa) della parrocchia cattolica di Baden è stata completamente riprogettata nel quadro della ristrutturazione complessiva della chiesa cittadina riaperta al pubblico da maggio. Il museo FIFA si presenta con un nuovo nome e un nuovo logo. Infine, a Losanna è stato inaugurato il Plateforme 10, che va a completare il quartiere dei musei della città.

Ma più numerose delle modifiche agli spazi sono state nel 2022 le sostituzioni di personale in ruoli dirigenziali. Juri Steiner è subentrato a Bernard Fibicher, diventando così il nuovo direttore del Musée cantonal des Beaus-Arts di Losanna. Walter Bersorger, prima alla guida dell’Ortsmuseum Horgen, dall’inizio dell’anno ha preso le redini da Marco Sigg andando a ricoprire lo stesso ruolo al Museum Burg Zug. In primavera, la presidenza dell’associazione Museo tessile di San Gallo ha eletto come nuova direttrice Mandana Roozpeikar, la quale ha raccolto il testimone dal direttore ad interim Stefan Aschwanden. Già alla fine dello scorso anno Jana Johanna Haeckel aveva assunto l’incarico di nuova direttrice del Photoforum Pasquart, mentre Danaé Panchaud, che l’aveva preceduta, è ora direttrice del Centre de la photographie di Ginevra. Durante l’estate del 2022, Laurence Schmidlin ha sostituito Céline Eidenbenz come direttrice del Musée d’art du Valais. L’Anna-Göldi-Museum ha accolto al timone Ursula Helg, che riprende il ruolo precedentemente rivestito da Fridolin Elmer, mentre Judith Schubiger ha assunto la direzione della Casa del patrimonio svizzero sostituendo Karin Artho, e Karine Meylan è passata dall’ArchéoLab di Pully al Musée romain de Lausanne-Vidy come nuova direttrice, dopo il pensionamento del suo predecessore Laurent Flutsch. Nadir Alvarez ha intrapreso il ruolo di direttore del futuro Muséum cantonal des sciences naturelles nel Cantone Vaud. A fine estate, Franziska Karlen è invece subentrata a Regula Berger nella direzione del Museo svizzero del tiro di Berna. Katrin Steffen è la nuova direttrice del Kunstmuseum Solothurn (Kunstmuseum di Soletta), dato che il precedente direttore Christoph Vögele è di recente andato in pensione. Dall’autunno Pascal Ruedin ha ceduto la direzione dei Musées cantonaux du Valais a Marie Rochel. Nathalie Herschdorfer riprende il ruolo di direttrice del Photo Elysée finora ricoperto da Tatyana Franck. Il consiglio di fondazione ha eletto Barbara Karl nuova direttrice facente funzioni e responsabile scientifica presso il Museo all’aperto Ballenberg, Kabelo Malatsie succederà poi a Valérie Knoll in qualità di nuova direttrice della Kunsthalle Bern (Galleria d’arte di Berna). Quest’autunno, Robin Byland ha preso il posto di Claudine Metzger alla direzione della Kunsthaus Grenchen (Kunsthaus Grenchen); il Musée d’ethnographie di Ginevra ha trovato una nuova direttrice nella persona di Carine Ayélé Durand, mentre Hans Jahn è diventato il nuovo presidente dell’Ortsmuseum Birmensdorf dopo Käthi Keller. Il Musée des beaux-arts du Locle accoglie Federica Chiocchetti come nuova direttrice; Anna Wenger dall’inizio dell’anno ha preso il posto di Werner Wunderli come nuova presidente dell’Ortsmuseum Meilen. Katharina Müller si vede consegnare da Max Ambühl e Urs Siegrist le chiavi della direzione del Museum Zofingen, mentre Barbara Paltenghi Malacrida sostituisce Simone Soldini diventando così la nuova direttrice del Museo d’arte Mendrisio. Le due istituzioni Kunstmuseum Appenzell e Kunsthalle Ziegelhütte danno il benvenuto alla nuova direttrice Stefanie Gschwend, in precedenza al Centre d’art Pasquart Bienne, dove ora è Paul Bernard a rivestire il ruolo di direttore. Infine, Ann Demeester è la nuova direttrice della Kunsthaus Zürich (Kunsthaus di Zurigo). Porgiamo a tutti e tutte i migliori auguri per le loro nuove cariche!