Congresso annuale dei musei svizzeri

21 agosto 2025 - 22 agosto 2025 La Chaux-de-Fonds

Il Congresso annuale 2025 dell'AMS e di ICOM Svizzera, che si terrà il 21 e 22 agosto 2025, sarà dedicato al tema «I musei nella trasformazione digitale». Il programma, l'iscrizione e tutti i dettagli saranno presto disponibili su questo sito web.

Congresso annuale dei musei svizzeri

@ Heinz Hiltbrunner

Tema

La trasformazione digitale sta modellando più che mai la nostra quotidianità museale. Se fino a poco tempo fa la digitalizzazione delle collezioni era in primo piano, oggi ci troviamo di fronte a sfide completamente nuove: l'intelligenza artificiale sta cambiando il nostro modo di lavorare, comunicare e trasmettere la conoscenza. Allo stesso tempo, si aprono nuove possibilità in termini di documentazione, ricerca e trasmissione del patrimonio culturale.

Il Congresso annuale esaminerà tre argomenti particolarmente interessati dalla trasformazione digitale : «Etica e strategia», «Collezioni da catalogare, mettere in rete e rendere accessibili» e «Gli spazi della memoria del futuro», che esaminerà le pratiche di comunicazione e commemorazione.

Come i musei gestiscono le opportunità e le sfide dell'intelligenza artificiale? Quali considerazioni etiche giocano un ruolo in tutto questo? I settori di attività museali si sono trasformati digitalmente? Quali esperienze avete esperimentato con l'intelligenza artificiale nel campo della gestione delle collezioni? Avete potuto sperimentare nuovi metodi di lavoro, nuovi processi o scoperto anche nuovi profili professionali grazie o a causa dell'IA? Dove intravedete i vantaggi dell'IA o le sfide? Cosa è cambiato nella comunicazione e nella trasmissione tramite l'IA?

Call for contributions

Per il congresso di quest'anno desideriamo ricevere le vostre testimonianze: condividete le vostre esperienze pratiche grazie ad una breve presentazione sulla digitalizzazione delle collezioni, sull'uso dell'intelligenza artificiale nella mediazione culturale o sullo sviluppo di una strategia digitale. Siamo interessati anche a riflessioni critiche e a progetti interrotti o addirittura considerati come «falliti».